Camillo Maniscalco è nato a Giuliana
(PA) il 18 Agosto 1939.
Dal 1957 al 1961 partecipa in Toscana a rassegne regionali e a varie
altre manifestazioni artistiche.
Nel 1962 a Roma viene in
contatto con un gruppo di astrattisti; dopo un breve periodo di astrattismo, si
dedica ad una ricerca costante che lo porterà, attraverso varie esperienze,
agli attuali risultati.
Sempre a Roma,
insegna per diversi anni al Liceo Artistico Pantheon e, per un breve periodo,
all'Accademia di Belle Arti.
Sue opere si trovano presso
Sue opere e
presentazioni figurano nei cataloghi: Gli Artisti del Lazio; Arte Oggi; Tecne;
Expo Arte Bari.
Di lui hanno
scritto:
Lucio Cabutti, Valentina Calzia, Jolanda Nigro Covre, Mario De Candia,
Maurizio Fagiolo dell'Arco, Elio Mercuri, Sandra Orienti, Roberta Perfetti.
Recensioni: Bolaffi Arte, Il Popolo, il
Corriere della sera, Tecne, il Messaggero, II Globo, Paese Sera, La Nazione , Arte Mondadori,
Repubblica, la Gazzetta
di Siena.
Una vasta
documentazione delle sue opere si trova presso l'archivio per l'Arte italiana
del Novecento all'Istituto Germanico di Storia dell'Arte di Firenze
(Kunsthistorisches Institut in Florenz).
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